Un entrata...trionfale

Immaginiamo...

Immaginiamo di tornare a casa e, aprendo la porta, essere accolti da un bellissimo....muro!


Pianta con demolizioni e nuove costruzioni
È quello che sarebbe accaduto a Viviana e Gianni, se non avessero trovato una soluzione per rivoluzionare l'ingresso della casa che sarebbero andati ad abitare.

La sensazione aprendo la porta era quella di entrare, dopo aver salito le scale, in un ascensore: la porta, aprendosi, sfiorava il muro frontale. Non c'era una porta, con vetri o specchi, in grado di alleggerire la visuale. solo la carta da parati.


Suona il telefono "Ciao Luca sono Viviana! Cambiamo casa, andiamo ad abitare sopra mia mamma! però la casa è un po' vecchia, vorremmo rivederla un pochino, è rimasta ferma a 40-50 anni fa! Sei disponibile per aiutarci?"
"Certo, vengo a vederla così prendo le misure e ci facciamo un'idea di cosa si può fare"


Vista dall'ingresso
La prima sensazione, quando sono entrato, è stata di chiusura: a sinistra la porta che rimaneva aperta, frontalmente, a meno di un passo, c'era un muro che diventava un corridoio poco illuminato dalla luce naturale. "Dobbiamo assolutamente rivedere l'ingresso, è una pessima accoglienza quella che offre casa tua. Qui sarà il centro del nostro progetto! Ci vediamo tra qualche giorno nel mio ufficio così analizziamo la soluzione!"

Dove attualmente c'è un bagno, adiacente alla cucina, prima c'era un cucinotto, cui si accedeva dalla sala da pranzo (l'attuale cucina abitabile). Le pareti, colorate di verde nel disegno, seguivano un taglio dritto, classico.


Vista verso il soggiorno
Per ampliare l'ingresso abbiamo scelto di costruire delle pareti posizionate a 45° rispetto alle altre, con porte scorrevoli all'interno, in modo da non ingombrare all'interno dei locali. In questo modo l'impatto visivo sarebbe risultato più morbido, e l'area dell'ingresso aumentata notevolmente.




Mobiletto svuotatasche/telefono,
con guardarobain nicchia

"Luca, è molto bello. Ma non c'è un mobile dove mettere le giacche, uno svuotatasche..dove metto tutto quando arrivo?" "Abbiamo sfruttato il corridoio che porta al soggiorno e alla porta finestra. A partire dal pilastro abbiamo previsto due nicchie: una più grande, dove inserire un piccolo guardaroba, e una più piccola, per un mobile basso su cui appoggiare il telefono, e che contenga modem router e tutto ciò che serve a connettersi a internet. (Gianni ricordo bene che sei appassionato di informatica!)






A destra del guardaroba, dal lato della cucina, si sviluppa la piccola dispensa che voleva Viviana. in questo modo il pilastro viene nascosto e non disturba più.

"Ecco, Luca. La cucina. Come la arrediamo?"
"Facciamo un giretto in showroom, e vediamo qualche soluzione"

Cucina
Il giro è appena cominciato, giusto pochi passi e "Quella! È bellissima! Voglio quella"
"Bene, questo è il nostro marchio di punta, il migliore del negozio!"
L'entusiasmo di Viviana si accende, Gianni comincia a sudare, preoccupato dal costo.
"Questo modello però è fuori produzione" Gianni tira un sospiro di sollievo, Viviana si spegne.
"Però possiamo approfittare della vostra ristrutturazione, e impostare gli impianti idraulici ed elettrici della cucina per inserire questa, così com'è, che ovviamente è in svendita."
Cucina
Sono contenti entrambi. Rispetto alla composizione esposta, molto scenografica, abbiamo inserito due elementi importanti per la quotidianità casalinga: a destra del lavello abbiamo rimosso una base contenitore, conservandone l'anta per montarla sulla lavastoviglie. Un'altra base contenitore con anta è stata adattata per potere inserire il forno, che non poteva certo mancare! Il frigorifero esterno riempie l'ultimo tratto di parete rimasto libero.

Ingresso - vista verso la zona notte e bagno



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