Mi è capitato spesso, nelle varie progettazioni e vendite che ho realizzato, di sviluppare un disegno sulla base delle misure portate dal cliente e, in fase di rilievo, constatare di dover cambiare il progetto, a volte in maniera anche consistente, magari per un piccolo particolare che era sfuggito peggio ancora che era stato dimenticato. Poco male in realtà: il rilievo serve a evitare problemi irrisolvibili in fase di montaggio.
Pilastri dimenticati, porte e finestre posizionate diversamente, con l'apertura dal lato sbagliato, cassonetti e condizionatori apparsi all'improvviso...sono tutti elementi che danneggiano l'acquirente, in quanto vedrà cambiare il preventivo all'insù o modificare il mobile di cui si era appena innamorato, ma anche l'arredatore, che dovrà fare un doppio lavoro a volte evitabile.
Ho pensato quindi di farvi vedere come mi comporto io quando rilevo le misure in un ambiente, cosa faccio per recuperare da errori o dimenticanze.
Ci sono diversi metodi per prendere le misure in maniera assolutamente precisa. Io utilizzo questo, che rispetto ad altri da un margine di errore un pochino più grande in fase di riproduzione dell'ambiente, ma consente in maniera rapida ed efficace di ottenere le rilevazioni richieste per l'arredamento.
Entrando più nel dettaglio, l'ambiente che necessita maggiore attenzione nel rilievo delle misure solitamente è la cucina:
- perchè spesso la si fa "al centimetro"
- perchè è necessario sapere dove sono posizionati gli impianti, che saranno vincolanti nello sviluppo del progetto
- perchè è l'ambiente dove di solito si spende di più
- perchè la cucina è il locale che verrà "sfruttato" di più, e un errore di progettazione potrebbe essere una scomodità che vi portate avanti per anni, e che non cambierete per il costo prima, e per abitudine poi.
In questo caso ci sarà anche da lavorare su un "fuorisquadra" (l'angolo della cucina non è retto) che se anche non fosse segnalato nel disegno, salterà all'occhio quando, riproducendo la pianta, i vertici del perimetro non combaceranno e non saranno nemmeno vicini.
Vedremo infine come misurare e come comportarci con gli elementi di disturbo che troveremo nei vari locali (cassonetti, condizionatori, termosifoni e termoarredi), quali misure sono utili e quali trascurabili.
Un ultimo consiglio da darvi: diffidate di chi non viene a fare un rilievo misure, o in alternativa non chiede elementi per una valutazione più precisa (foto, video). Nella maggior parte dei casi vi faranno firmare uno scarico di responsabilità per eventuali difformità tra le misure da Voi fornite e quelle reali, e a pagarne le spese, ahimè, sarete Voi!!
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